"-E' come nelle grandi storie, padron Frodo, in quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi nemmeno sapere come andavano a finire, perchè come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare come prima dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine, era solo una cosa passeggera, quest'ombra. Anche l'oscurità deve finire. Arriverà un nuovo giorno, e quando il sole sorgerà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che ti insegnavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire perchè. Ma credo, padron Frodo, di capire. Ora, so. I protagonisti di quelle storie avevano molte occasioni per tornare indietro, ma non l'hanno fatto. Sono andati avanti, perchè erano aggrappati a qualcosa. - Noi a cosa siamo aggrappati, Sam? - C'è ancora del buono a questo mondo, padron Frodo. Ed è giusto combattere per questo."
J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli.

25 marzo 2007

PENSIERO V

L'amore, come la morte, è la più evidente dimostrazione della nostra debolezza ontologica.

20 marzo 2007

PENSIERO IV

Il tempo ed io abbiamo in comune il fatto di essere entrambi galantuomini. Io taccio oggi ciò che domani dirà lui.

3 marzo 2007

PENSIERO III

Il male peggiore, che possa capitare a un filosofo, è avere un cuore più sviluppato del cervello: capisce tardi, ma capisce definitivamente.
15 febbraio a.D. 2007.